Come finanziare il proprio dottorato in Francia

Chercheurs

Molto spesso bisogna ricercare un finanziamento per iscriversi al dottorato. In base alla propria sistemazione, all’istituto ospitante, al paese di origine, un’azienda o l’Unione Europea può finanziare il progetto di ricerca del dottorando.

GLI STRUMENTI INDISPENSABILI PER CERCARE UN FINANZIAMENTO

Prima di cercare un finanziamento per il dottorato, bisogna verificare che la scuola di dottorato in cui si intende fare il dottorato esiga un tasso di finanziamento minimo per iscriversi. È questo soprattutto il caso in cui si studiano le scienze esatte.

La cifra è indicata sulla pagina della scuola nell’annuario delle scuole di dottorato.

La lista dei finanziamenti possibili per il dottorato che si intende fare è consultabile sul catalogo Campus Bourses. A seconda dei casi, il dottorato può essere finanziato dall’istituto d’accoglienza, da un’azienda, dal paese o dall’università d’origine.

Infine, l’Associazione nazionale dei dottori (ANDès) pubblica ogni anno una guida del finanziamento dei dottorati, nel quale si possono trovare delle informazioni relative al finanziamento che interessa al dottorando.

DOTTORATI FINANZIATI DALL’ISTITUTO OSPITANTE

Le scuole di dottorato, i laboratori e gli istituti di ricerca pubblicano regolarmente sul loro sito internet offerte riguardanti gli argomenti di tesi finanziati. Tale finanziamento costituisce un primo modo per trovare una sovvenzione per il dottorato. Ne esistono di tre tipi:

 

  • Finanziamento attraverso un contratto dottorale: la scuola di dottorato sovvenziona il dottorato allo studente con circa 1400 euro netti al mese per tre anni. Si tratta di un contratto dedicato ai dottorandi, senza limitazioni di età o di nazionalità. È rinnovabile due volte per un anno e per un totale di 5 anni.

  • Finanziamento attraverso un contratto con l’istituto di ricerca: l'istituto di ricerca (Cnes, CNRS, CEA, etc.) finanzia il dottorato con circa 1500 euro netti al mese.

  • Finanziamento attraverso un contratto legato ad un progetto finanziato dall’Agence Nationale de Recherche (ANR) con circa 1400-1500 euro netti al mese.

DOTTORATI FINANZIATI DAL PROPRIO PAESE DI ORIGINE

Alcuni paesi hanno istituito dei programmi di finanziamento per il dottorato come le borse del Conacyt in Messico, il programma ProFas B+ in Algeria o ancora il programma della Commissione superiore (HEC) del Pakistan. Lo studente può trovare il finanziamento più interessante per lui consultando la lista dei programmi di finanziamenti di dottorato o informandosi presso l’espace Campus France del paese di origine o presso il proprio governo.

L’importo delle borse varia a seconda del paese che le eroga. Esse variano tra i 900 e i 1500 euro al mese. Ad ogni modo, lo studente dovrà assicurarsi che il finanziamento sia sufficiente per la scuola dottorale scelta. Al contrario, il laboratorio ospitante dovrà trovare un complemento del finanziamento.

Inoltre, alcuni istituti francesi offrono il 50% del finanziamento per un dottorato e cercano dei partner disposti a coprire il restante 50%.

DOTTORATI FINANZIATI DA UN’AZIENDA

In collaborazione con l’Association nationale de la recherche et de la technologie (ANRT), il dispositivo CIFRE (Conventions industrielles de formation par la recherche) permette ai giovani ricercatori di essere assunti da un’impresa o da un ente pubblico per condurre la propria ricerca con il supporto di un’équipe universitaria.

L’azienda o l’ente pubblico finanzia il dottorato attraverso un contratto di diritto privato. Versa al dottorando uno stipendio minimo di circa 1800 netti al mese per circa tre anni. É una buona opportunità per fare un’esperienza nella ricerca in azienda.

DOTTORATI FINANZIATI DALL’UNIONE EUROPEA

Istituito nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, il dottorato europeo congiunto permette di beneficiare di un finanziamento di 36 mesi. Si indirizza a studenti stranieri che sono iscritti al dottorato presso un istituto universitario europeo, che è membro di un consorzio che raggruppa almeno tre istituti di tre paesi diversi. La domanda di finanziamento deve essere indirizzata all’istituto coordinatore.